Il termine è improprio ma dà un’idea grossolana di quanto sia possibile fare di innovativo per il monitoraggio agronomico delle nostre coltivazioni ovvero una radiografia alle piante .
Stiamo parlando dei rilevamenti fatti con fotocamere multispettrali sorvolando con droni particolari o con i satelliti, alle coltivazioni cerealicole, orticole, frutticole e vigneti.
Da queste immagini elaborati da sofisticati software, si ottiene ,fra gli altri, l’ indice di vigore ( NDVI ), ovvero lo stato di salute della pianta e tanto altro ancora.

Definizione mappa di vigore ed utilizzo pratico dei dati da parte dell’agricoltore

Il sistema è altamente attendibile dato che nasce, come internet, per esigenze militari: monitorare tramite satelliti l’ estensione e le rese dei raccolti di determinate coltivazioni in altri paesi.
Questi dati , per esempio, possono influenzare l‘andamento dei futures sulla Borsa dei Cereali di Chicago con guadagni milionari.
L‘utilizzo delle mappe di vigore si sta rapidamente diffondendo presso gli agricoltori più attenti a sfruttare per fini agro-economici , le nuove metodologie che si affacciano sul mercato con un rapporto costi/benefici molto interessante .
Parliamo di 700-900 € per un rilievo con droni e report dei dati su una superficie fino a 5 ettari , molto meno con un abbonamento annuale a rilievi con i satelliti.
Diseguito alcuni casi pratici:
Con migliaia di foto aeree, algoritmi dedicati e I.A. abbiamo coadiuvato con le ns. indagini numerosi viticoltori fra cui :
- – RUFFINO: zonazione del vigore e stress idrico dei vigneti;
- – AZ. COLI: zonazione dei vigneti per concimazione post-vendemmia;
- – FRESCOBALDI : mappatura del vigore per vendemmia selettiva;- studi su correlazione su indici di vigore e maturazione delle uve.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.