Agrivoltaico è un approccio innovativo che unisce l’agricoltura e la produzione di energia fotovoltaica in modo sinergico, consentendo un uso più efficiente dei terreni e una maggiore produttività agricola.
Il target del Fondo d’investimento con cui collaboriamo è finalizzato alla ricerca di terreni agricoli idonei all’agrivoltaico in particolare nel Centro e Nord Italia (escluso Emila Romagna ed Umbria) !
Che cos’è l’agrivoltaico?
L’agrivoltaico è un progetto evoluto del fotovoltaico !
Mentre prima si occupava il suolo con pannelli solari fotovoltaici, ora gli stessi sono installati alcuni metri sopra i campi agricoli, creando una simbiosi tra la produzione di energia rinnovabile e l’attività agricola.
Questa combinazione strategica sfrutta in modo efficiente lo spazio disponibile, consentendo ai coltivatori di ottenere benefici sia dalla produzione di derrate alimentari o pratiche di allevamento, che dalla generazione di energia pulita.

Vantaggi ambientali dell’agrivoltaico
L’adozione dell’agrivoltaico offre numerosi vantaggi ambientali, tra cui:
1 Riduzione dell’impronta di carbonio
L’uso di energia solare riduce la dipendenza dalle fonti fossili, contribuendo a ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Ciò aiuta a mitigare il cambiamento climatico e a preservare l’ambiente per le generazioni future.
2 Conservazione del suolo
I pannelli solari forniscono ombra , aiutando a ridurre l’erosione del suolo e la perdita di nutrienti. Ciò contribuisce a mantenere la fertilità e umidità del terreno per una migliore produzione agricola.
3 Risparmio idrico
La presenza dei pannelli solari riduce l’evaporazione dell’acqua dal suolo, particolarmente utile nelle regioni aride o in periodi siccitosi.
4. Riduzione costi assicurativi.
I pannelli solari forniscono protezione contro gli agenti atmosferici proteggendo le colture sottostanti e riducendo , in alcuni casi, i costi assicurativi.
5. Produrre energia elettrica dal sole ha un enorme valore strategico e sociale contribuendo a produrre in Italia l’energia necessaria e quindi a non importare gas e petrolio dall’estero . Questo processo può portare in un ragionevole spazio di tempo ad auto produrre il nostro il fabbisogno energetico necessario come già avviene in altre nazioni come la Danimarca che pur essendo più a Nord rispetto all’Italia, produce il 100% dell’energia necessaria al Paese, da fonti rinnovabili quali il sole, il vento, le maree.
Ricerca ed acquisizione dei terreni
Il Fondo d’investimento con cui lavoriamo, ricerca terreni agricoli, prevalentemente in Centro e Nord Italia, con superfici minime di 6 ettari a 200 ettari, in acquisto o con cessione trentennale del diritto di superficie.
2023 cosa cambia ?
La guerra in Ucraina, la crisi energetica, il nuovo Governo, hanno cambiato le regole e velocizzato gli iter burocratici.
In particolare le tempistiche per le autorizzazioni si sono ridotte da 2-3 anni a pochi mesi.
I tempi di pagamento sono anch’essi ridotti dato che il Fondo con cui operiamo utilizza soldi propri e non si deve fare ricorso a bandi o PNRR.
Oppure scrivimi su somaschini@agrinews.blog
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