Da più di 50 anni mi occupo di tecnologie innovative applicate all’agricoltura 4.0 ed in particolare degli indici satellitari.
Negli ultimi anni, gli indici satellitari sono diventati uno strumento “investigativo” a disposizione degli agronomi e degli agricoltori.
Grazie alla presenza di una miriade di satelliti che passano ogni giorno sulle nostre teste e fotografano i nostri campi e le nostre coltivazioni, possiamo ottenere degli indici ad uso agricolo attraverso complicati calcoli affidati a computer dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) con cui sono collegato.
Studiando questi indici da diversi anni, sono in grado di interpretarli correttamente per le principali colture, inclusi i bambuseti, e di fornire un servizio di consulenza “oggettiva” agli agricoltori per supportare le loro scelte agronomiche.
Gli indici sono circa una decina ma di solito i più interessanti sono quelli di seguito descritti.
Indice NDVI
NDVI (Indice di Vegetazione Normalizzato Differenziale) è un indice di vegetazione basato sulla differenza normalizzata tra le riflettanze della luce infrarossa e della luce rossa riflessa dalle piante.
L’indice viene utilizzato per valutare la salute e la copertura vegetale, nonché per monitorare i cambiamenti nell’uso del suolo e nell’andamento delle colture.
L’NDVI è utilizzato in agronomia per valutare la quantità di biomassa prodotta dalle colture e per monitorare i cambiamenti nell’uso del suolo. Inoltre, l’indice può essere utilizzato per ottimizzare le pratiche agricole e per identificare le aree che richiedono una maggiore attenzione durante la gestione delle colture.
In generale, l’utilizzo di NDVI consente agli agronomi di monitorare lo stato di salute e di crescita delle piante e di adottare pratiche di gestione agricola più efficienti ed efficaci.
Indice LAI
L’indice LAI (Leaf Area Index) è un altro indice utilizzato in agronomia per quantificare la copertura vegetale e la quantità di fogliame presente in una determinata area. L’indice è definito come il rapporto tra la superficie fogliare totale di una coltura e l’area del suolo su cui si trova.
Questo indice viene utilizzato per valutare la produttività delle colture, la qualità del suolo e l’efficacia delle pratiche agronomiche.
Ad esempio, un indice LAI elevato indica una maggiore copertura vegetale e una maggiore produttività delle colture, mentre un indice LAI basso può indicare la presenza di malattie o carenze nutritive.
Indice NDMI
L’indice NDMI viene utilizzato in agronomia per monitorare l’umidità del suolo e la presenza di acqua nelle piante, in modo da valutare lo stato di idratazione delle colture e prevenire la comparsa di stress idrico.
Ad esempio, un indice NDMI basso può indicare una ridotta disponibilità di acqua nel suolo o una scarsa capacità della vegetazione di utilizzare l’acqua disponibile.
Servizio satellitare in cosa consiste ?
Il mio servizio satellitare , della durata di un anno, comprende:
- il disegno del campo nel computer del satellite (Sentinel-2) in modo che quando passa sopra i terreni indicati dall’agricoltore committente , elabori gli indici agronomici sulla base delle foto multispettrali scattate;
- l’interpretazione dei tre indici NDVI, LAI e NDMI con invio a mezzo mail o Wattsapp di una foto per ogni indice e indicazioni agronomiche di eventuali criticità rilevate e riportate all’agricoltore ogni 30-40 g.g. in base ai passaggi del satellite e al meteo di quel periodo. Se al passaggio del satellite c’è foschia o nuvole, la foto è inesistente o inservibile;
- in concomitanza con l’invio dei dati ogni 30-40 g.g. contatto telefonico con il sottoscritto, per consulenza agronomica attinente ai dati ed informazioni trasmesse.

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