Bambù Gigante : la miniera verde F.A.Q.
- il Phyllostachys edulis ovvero il bambù gigante, è una pianta erbacea, graminacea come mais e grano, ma con fusti che arrivano a di 18-20 mt d’altezza
- cresce ovunque in Italia, anche in terreni marginali, scoscesi, escluso quelli paludosi, ma ha bisogno d’irrigazione meglio a goccia
- costo impianto per ettaro 16.000/29.900 € a seconda del numero di piante piantumate
- costi di gestione modesti relativi solo a consumo acqua 30/50 mc ettaro la settimana in caso di siccità e minimo due concimazioni all’anno
- NO trattamenti diserbanti o antiparassitari o potature quindi idoneo a certificazioni BIO e con qualche accorgimento in più , a quelle Bio-dinamiche
- il costo della raccolta incide per 90/120 giornate all’ anno per ettaro
- redditività dal 4-5 anno 25.000/35.000 € a crescere di anno in anno
- ogni pianta fà ogni anno 4/5 germogli quindi partendo con 1000 piante il 2° anno avrò 4000 germogli il 3° 16.000 il 4° 64.000 germogli
- all’atto della vendita delle piante alcune aziende firmano un contratto di ritiro di germogli e culmi pagando il miglior prezzo di mercato ( attualmente 2€ /kg germogli 12€ culmi)
- banche come il Banco Popolare finanziano fino al 100% le piantagioni, con rientro in sette anni e pre-ammortamento di tre, periodo in cui si paga solo la quota modesta di soli interessi
- sono oltre 1500 le applicazioni industriali : laminati, mobili, costruzioni, biomasse, farmaceutici, filati, cellulosa per carta, oggettistica, pellet, bibite, cosmetica, farmaceutica, ecc.
- ma il mercato che più promettente in assoluto è quello dei vegetariani e veganiani , attualmente il 10% dei consumatori, estimatori e consumatori di verdure e quindi anche di germogli di bambù ricchi di vitamine e potassio
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