I mesi di aprile e maggio sono quelli in cui nei bambuseti giganti spuntano i nuovi culmi e dove , è capitato spesso, che i germogli di bambù vengono rubati.
Seguendo un centinaio di agricoltori, alcuni dei quali con bambuseti già di 4-6 mt. d’altezza e con canne di 6-9 cm. di diametro, ho ricevuto numerosi telefonate dal Ferrarese fino all’Anconetano, che mi informavano dell’avvenuta razzia di germogli : un prodotto che da noi non è ancora sufficientemente conosciuto e quindi apprezzato.
Come si raccolgono i germogli di bambù ( rubati e non ) ?
I germogli crescono in gran quantità e mediamente, un 30% andrebbe comunque raccolto per diradare il bambuseto, ma vediamo nel dettaglio, questa pratica. Qualche giorno fà andando a trovare un anziano agricoltore nel Varesotto, ho assistito ad una raccolta fatta, con incredibile destrezza, da due ragazze cinesi, che vedrete nel video:
Come si cucina e conserva:
I germogli scorticati e lavati vanno bolliti 30-40 min. in acqua bollente, in alternativa 5 min. nella pentola a pressione.
germogli bambù cotti nella pentala a pressione
Potrebbero sembrare pezzi di canna coriacei, in effetti sono teneri e gustosissimi.
Ricetta rapida e conservazione germogli bambù gigante
Dopo averli lasciati raffreddare a temperatura ambiente, ho preparato una salsina a base di crema di ricotta e gongorzola in parti uguali, con cui ho nappato i pezzetti di germogli : una lecconia sinomilanese!
germogli con crema di zola
Per la conservazione di quelli eccedenti la ricetta, ma già cotti, ho provveduto a dividerli in piccoli sacchetti per surgelati e metterli in congelatore, utili per altre ricette quale ad esempio, “un risottino gamberetti e germogli di bambù” o altre ancora.
Corsera dell’11-11-2021 in un articolo di Andrea Bonafede riporta sull’agricoltura a rischio, una recente intervista a Eva Alessi (resp. sostenibilità per il WWF Italia) che afferma ” L’agricoltura, come la vegetazione naturale, è sensibile alle variazioni atmosferiche e alle modifiche del clima”omissis ” Questa tropicalizzazione del clima sfavorisce da un lato la classica filiera agroalimentare italiana, ma allo stesso tempo agevola la presenza di prodotti esotici sul nostro territorio come il Bambù da produrre a km 0 .
È il caso di avocado, mango, papaya e frutto della passione, che si reperiscono con più facilità nei supermercati proprio perché cresce la loro produzione in Italia, soprattutto al Sud e così può esserci il Bambù da produrre a km 0»
Una tendenza che rappresenta un’occasione ( anche per i germogli di bambù ndr) da non perdere: il consiglio è di acquistare prodotti a «km 0», invece di ricorrere a un’importazione massiccia e inquinante.
A proposito di importazione massiccia e inquinante, INBAR (Asssociazione Mondiale del Bambù e del Rattan) nel suo report del 2016 ci segnala i seguenti dati:
Export di prodotti alimentari e non , fatti con il bambù gigante o rattan
Parliamo di un export dalla Cina per un valore nel 2016 di 1,96 miliardi di dollari: se non vogliamo ritrovarci come per le mascherine o i microchip o le terre rare dobbiamo inderogabilemente , ove possibile, renderci indipendenti!!!
Diseguito i dati dei prodotti derivati dal bambù importati nel Mercato Europeo dalla Cina :
germogli 69 milioni $ – carta 2,6 milioni $ –
filati 704.000 $ da bambù gigante ( dati 2016 )
Sarebbe ora che qualche agricoltore lungimirante, con piante veramente di Phyllostachys edulis e non sottospecie, con una seria assistenza agronomica, prendesse in considerazione questa coltura o continueremo ad essere succubi dei capricci ( o peggio ricatti) altrui.
Dopo lunghe trattative abbiamo raggiunto il ns. obbiettivo : Abbiamo l’ ESCLUSIVA !
E’ stato rinnovato l’ accordo di ritiro “in esclusiva” da parte di Stevia Natura FR della “stevia made in Italy” coltivata in Italia sotto il coordinamento di Ital Stevia .
on questo accordo della durata di 4 anni il gruppo di agricoltori facenti capo a Ital Stevia consolida la sua posizione di player privilegiato nella produzioni e commercializzazione dell” erba dolce”, una “foraggera” da cui si estrae uno dei migliori dolcificanti, al mondo, naturale ed azero calorie.
Stevia Natura FR, partner del colosso francese dello zuccheroCRISTALCO ( fatturato 1,5 miliardi di €) che detiene anche la maggioranza di ERIDANIA , è proprietaria dell’ unico impianto di estrazione in Europa della stevia.
CRISTALCO
La società francese dopo aver verificato i lusinghieri risultati in termini di concentrazione di steviosidi e bio-masse, delle coltivazioni fatte nel 2018 intende con questo accordo quadriennale con Ital Stevia , rafforzare la sua presenza nel Sud Europa ed in Italia in particolare.
Il vantaggio rispetto alle produzioni cinesi, maggiori produttori al mondo, sono una migliore tracciabilità ed una filiera corta al fine di ottenere un prodotto di più alta qualità, come ribadito nell’intervista da Joel Perret presidente di Stevia Natura Riom FR.
Ital Stevia è a fianco degli agricoltori per la fornitura di ibridi di stevia per uso industriale, assistenza agronomica, e con un impegno al ritiro del prodotto essiccato.
Sono rimasti ancora disponibili alcuni contratti da 1-2 ha per la campagna 2019 : termine ultimo per partecipare al progetto “stevia made in Italy” 15 gennaio 2019
Forti dell’ interesse riscontrato dalle coltivazioni di stevia, stanno muovendosi diverse persone in Sicilia, a Noi estranee, che promuovono la coltivazione della stevia garantendo il ritiro del raccolto: NO alle imitazioni !
Ital Stevia è l’unica che ha l’esclusiva per l’ Italia di Stevia Natura France . Questa società possiede l’unico impianto di estrazione in Europa di stevia .
Aal di fuori delle nostra filiera è impossibile avere garanzie di ritiro di foglie secche di stevia per uso industriale , pertano: STEVIA: No alle imitazioni !
Global Agriconsulting capofila di Ital Stevia, fornisce piante ibride agli agricoltori, assistenza agronomica e si impegna a ritirare le foglie essiccate di stevia .
La Stevia e le malattie che possono affligerla sono una delle preoccupazioni degli agricoltori che si approcciano per la prima volta a questa acoltura.
In occasione della conferenza sulla stevia dell’ 7 c.m. a Cabras OR abbiamo intervistato il Presidente del Consorzio del Sinis Enrico Lepori che per primo , con la mia supervisione, ha coltivato la stevia in Sardegna.
Da lui abbiamo avuto conferma che raramente la stevia viene attaccata da insetti o altri fito-patogeni, così come , ci ha raccontato, che ha resistito indenne a quattro bombe d’ acqua che nel mese d’ agosto si sono abbattute nella provincia di Oristano causando gravi danni ad altre colture.
Quindi sulla base dei dati anche di altre coltivazioni in altre parti d’Italia possiamo dire che raramente la Stevia e le malattie sia un binomio temibile.
Primi ancora una volta: presentiamo al SANA di Bologna la prima Tisana di Ital Stevia per GDO e consumatori finali (Pad.26 stand B/117 dal 7 al 9 settembre) al di fuori del circuito e-commerce.
Questo prodotto si caratterizza per essere fatto con foglie di stevia da produzioni italiane, frutto del piano agro-industriale di ItalStevia per far conoscere e far coltivare agli agricoltori italiani la stevia da cui industrialmente si produce la Tisana di Ital Stevia.
La differenza fra usare la tisana di stevia e quella in polvere già da qualche tempo presente sugli scaffali dei supermercati è sostanziale:
come ha ben illustrato anche la Prof. ssa Luciana G. Angelini, quest’anno, al Symposium annuale della Federazione Italiana Piante Officinali e nel 2017 al Symposium a Pisa ove affermava :
” in collaborazione con il comitato scientifico dell’EUSTAS, tratterà gli aspetti più aggiornati ed innovativi della ricerca su Stevia rebaudiana Bertoni, pianta da dolcificanti naturali acalorici e da composti bioattivi ad azione antiinfiammatoria e anti-diabetica.
Gli estratti e/o le foglie tal quali di stevia possono essere oggi utilizzati sia come additivi alimentari – in un’ampia gamma di cibi e prodotti – che come “traditional food” – in tisane, infusioni o altri preparati .
Le tisane rappresentano un’alternativa naturale ai dolcificanti artificiali, nonché un’eccellente possibilità per migliorare la dieta di soggetti affetti da patologie quali obesità, diabete mellito, malattie cardio-vascolari e carie dentale. “
Se trovate interessante questa informazione condividetela sui Social, io nel frattempo Vi aspetto dal 7 al 9 c.m. al SANA di BO con una piccola e gradevole sorpresa !!!
La convention a cui partecipano accademici e industriali provenienti da ogni parte del globo, è un occasione unica per conoscere le nuove tendenze e lo stato della conoscenza della stevia come pianta e come prodotto finito.
Il Dott. Massimo Somaschini presidente Gruppo Italiano Produttori Stevia , ha voluto essere presente iscrivendosi quale membro italiano della World Stevia Organzation e così Ital Stevia diventa International.
Il know-how e le informazioni che scaturiranno da questo legame saranno messe a disposizione degli associati ( per iscrizioni info 3701323488 )
Prof. Gerd Birkenmeier University of Leipzig, Germany President of the World Stevia Organization e Dott. Massimo Somaschini Presidente Gruppo Ital Stevia
Libera traduzione del messaggio iniziale di “benvenuto” del Presidente della WSO :
Come presidente della World Stevia Organization (WSO), è un piacere per me annunciare l’organizzazione dell’ 8 ° Congresso mondiale su Stevia, a Berlino dal 4 al 5 giugno 2018.
Stevia come fattore preventivo La Stevia è attualmente considerata l’oro verde come dolcificante naturale usato per ridurre lo zucchero e gli edulcoranti sintetici come l’aspartame o il sucralosio.
Inoltre, la Stevia come ingrediente naturale e antiossidante può essere utilizzata per la prevenzione di malattie croniche come obesità, diabete, cancro e malattie cardiovascolari.
Perché una specifica conferenza dedicata al cibo e alle bevande formulata con Stevia? Oggigiorno, i consumatori hanno bisogno di un gusto neutrale adatto alla loro cultura.
Durante le quattro edizioni precedenti del Stevia World Congress, tenutasi dal 2010, la domanda principale rimasta senza risposta è stata “Come limitare e nascondere il retrogusto di Stevia nel cibo e nelle bevande?”
La sfida principale dell’8 ° Congresso mondiale su Stevia e Food & Beverages sarà trovare la combinazione perfetta in termini di formulazione e determinare come raggiungere l’equilibrio perfetto.
Il comitato scientifico inviterà accademici, esperti e industriali a presentare le loro ultime ricerche, innovazioni e prodotti di successo formulati con Stevia.
Siamo comunque sicuri che Stevia svolgerà un ruolo importante nella prevenzione di molte malattie croniche.
Per il futuro, c’è il rischio che i consumatori non accettino i prodotti formulati da Stevia se gli industriali non sapranno anticipare e trovare una soluzione urgente per Stevia Taste.
Dobbiamo reagire rapidamente per assicurare il futuro della Stevia come dolcificante naturale.
Mentre il Parlamento Europeo ” inspiegabilmente ” non ha ancora autorizzato l’utilizzo della pianta di stevia un pò di chiarezza è stata fatta invece dal Governo Italiano sugli Infusi di stevia .
Infatti il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, con nota Prot. N.0072593 del 06/10/2017 chiarisce che la Stevia Rebaudiana (pianta intera o parti di essa), può essere utilizzata come ingrediente per tè, infusioni di frutti e tisane da consumare tal quali, ed inoltre può e e sse ere certificata, ove ne sussistano i requisiti, come biologica.
Qui un elenco dedgli studi tossicologici sulla steva da parte di Stevia Natura FR.
A breve sarà disponibile l’ infuso di stevia MADE IN ITALY ovvero coltivata in Italia, in bustine per uso tisana da parte di un’ azienda del Gruppo Ital Stevia.
Sempre molto attento ai trend di mercato Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy, nel 2017, ha esaminato 54.300 prodotti di largo consumo venduti in Italia.
Il report molto dettagliato, affronta diversi aspetti del mercato e del consumatore con particolare riferimento alle dinamiche d’ acquisto all’interno di supermercati e GDO in generale.
In riferimento alla stevia notiamo un trend di crescita del valore delle vendite, confrontando 2016 con il 2017, pari a + 19,2 % trend che , ritengo, esaminando gli scaffali delle GDO, si stia consolidando nell’ anno in corso.
Ben vengano le coltivazioni di stevia, ITAL STEVIA è a fianco degli agricoltori che vogliono conoscere ed iniziare la semplice e redditizia coltivazione di questa “erba dolce” ( info Dott. Massimo Somaschini 3701323488 )
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.