ESA e agricoltura

Incontro con ESA per uso dati satellitari

Durante la mia visita alla fiera ” We Make Future” a Rimini dedicata a Tech – Digital – AI – Social Innovation ho avuto modo d’incontrare la D.ssa Sabrina Ricci AI Ecosystem Manager dell’ESA l‘Agenzia Spaziale Europea , un’occasione speciale, per approfondire l’uso dei dati satellitari in agricoltura.

La D.ssa Sabrina Ricci è il “trait-d’union” tra ASI ( Agenzia Spaziale Italiana ) ed ESA per connettere, stimolare e federare insieme la più estesa comunità italiana e possibilmente quella più ampia dell’IA. Il suo quotidiano impegno è quello di raggiungere gli obiettivi di ASI ed ESA per promuovere l’uso dell’EO con le nuove tecnologie e fungere da “ponte” verso il crescente ecosistema fatto di nuovi attori, e portare nuovi talenti dell’IA nel mondo dello spazio.

Dato che i miei migliaia di followers come i molti agricoltori che seguo sul campo, conoscono il mio intento divulgativo così come l’utilizzo pratico dei sistemi satellitari nelle loro aziende , abbiamo focalizzato il nostro incontro sull’uso dei satelliti in agricoltura.

I rilievi satellitari così come i dati ed indici che ne derivano, sono sempre più usati non solo in viticoltura ma anche per le colture cerealicole ed olivicoltura.

L’impiego dell’intelligenza artificiale ha dato ulteriore impulso agli studi e alle ricerche per rendere i rilievi satellitari sempre più precisi e multifunzionali, grazie a nuove formule, algoritmi e metodologie innovative.

L’obiettivo è quello di sfruttare al massimo le potenzialità offerte dai satelliti e migliorare la gestione delle colture, aumentare la precisione nelle pratiche agronomiche e ottenere risultati ancora più rilevanti.

Continuerò a condividere con voi, agricoltori, tutte le informazioni utili e le conoscenze che emergeranno da questa preziosa collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea, al fine di supportare il vostro lavoro e contribuire alla crescita ed innovazione del settore agricolo.

Vuoi più informazioni sull’utilizzo dei satelliti ? contattami !

Maturazione dell’uva e satelliti

I satelliti aiutano gli agricoltori a determinare l’indice di maturazione dell’uva .

In questi ultimi anni di cambiamenti climatici, i viticoltori hanno visto spostarsi notevolmente le date di raccolta creando notevoli margini d’incertezza.

Come diceva una famosa ricercatrice Linda Bisson nel lontano 2001 :

“ad un certo punto, la sintesi delle caratteristiche enologiche desiderabili cessa. Questo è il miglior momento in cui raccogliere i frutti, prima del deterioramento delle caratteristiche dell’uva; è importante definire la maturità ottimale dell’uva e sviluppare chiari tratti chimici o biochimici che possono essere utilizzati per determinare il picco di maturazione”.

 i parametri classici per analizzare il grado di maturazione dell’uva sono:

  1. Il grado zuccherino
  2. L’acidità, valutata come pH e/o come acidità totale

Le immagini dei satelliti, l’indice di vigoria NDVI, ed altri dati , elaborati dagli algoritmi della piattaforma AGRICOLUS e la mia assistenza, permettono di avere ulteriori elementi di valutazione per determinare il “momento giusto “.

Due importantissimi nuovi strumenti si aggiungono ad uso del moderno viticoltore:

L’indice di Winkler: ovvero il rilievo automatico della media delle temperature giornaliere al di sopra di 10° C in un certo periodo, più gli altri indici sotto-evidenziati, il tutto elaborato da uno specifico software

indice di winkler formulato con i satelliti aiuta a determinare la maturazione dell'uva

Indice di Huglin (più preciso) : rilievo ed elaborazione delle temperature come sopra descritto, più la temperatura massima giornaliera, la latitudine, più un valore di correzione in base al vitigno ed alla varietà.

L’appiattimento della curva degli indici dopo una progressiva ascesa, indica il periodo ottimale di raccolta !

Tutte le elaborazioni con i satelliti tengono conto, durante tutta l’annata agraria, del rilievo giornaliero delle fasi fenologiche secondo lo schema BBCH

A queste si aggiungono le registrazioni delle irrigazioni, delle provabilità d’insorgenza di fitopatie, delle operazioni colturali e concimazioni registrate sulla piattaforma Agricolus, per finire con i satelliti all’indice di maturazione dell’uva.

Concludendo il Dott. Massimo Somaschini può con l’ausilio di un abbonamento satellitare e dei dati che se ne ricavano aiutarvi ad interpretarli e rendere più facili e tempestive le pratiche agronomiche in particolare per la vite.

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