Il vino parla ma i vignaioli sono sordi

Senza detrarre alcunchè alla figura e ruolo fondamentale dell’enologo nell’azienda vitivinicola, in un mondo in forte evoluzione verso forme sempre più complesse di comunicazione e marketing, assistito dall’intelligenza artificiale, questa focalizzazione dei viticoltori sul tema qualità porta ad un approccio carente ed un atteggiamento a volte saccente.

Risultati ricerca di marketing

Un importante azienda mi ha commissionato la raccolta e lo studio delle reazioni dei responsabili e dirigenti di aziende vinicole , dalle più blasonate alle più modeste, alla proposta , tramite tecnologia NFC, di far parlare le etichette dei loro vini.

Sono state inviate 2000 mails e fatto un centinaio di interviste di persona, da cui è emerso che solo due piccole aziende vinicole erano interessate ad approfondire la conoscenza di questa innovativa tecnologia, le altre non hanno dato nessun tipo di reazione.

Profondamente stupito , mi sono confrontato con alcuni luminari autori anche di trattati sui vini e viticoltura in generale, mi hanno confermato quanto riportato nel sotto titolo in testa: le cantine oltre alla qualità del vino, per altro basilare, poco si curano di altri aspetti forti anche di questo momento di crescita delle vendite, ma non è detto che duri in eterno.

Un esempio di vino “parlante”

Oggi da prove fatte con una tipografia leader del settore, è possibile inserire un micro-chip nell’etichetta ed il cliente senza app ma solo avvicinando lo smartphone può sentire e/o vedere, tramite una hostess o un avatar, quanto sia superlativo e unico quel vino: con una manciata di centesimi , per etichetta, quel viticoltore ha triplicato le probabilità di vendita di quel vino !

Questa potrebbe essere una voce del tuo vino… al tuo cliente

Guadagni e geolocalizzazione

La geolocalizzazione un risorsa preziosa per accrescere i vostri guadagni

Quella ragazza sta leggendo, con la tecnologia NFC, la storia e le caratteristiche di quel vino, noi stiamo rilevando la sua localizzazione: fantascienza ? no, realtà per i viticoltori innovativi !

Con piccoli micro-chip nascosti nelle etichette di vini, liquori, olio, tartufi ed altri prodotti agricoli possiamo conoscere non solo dove i prodotti sono finiti dopo l’acquisto ma nel contempo, fornire ai clienti, innumerevoli informazioni aggiornabili .

Cos’è la geolocalizzazione

Per geolocalizzazione s’intende l’analisi dei dati riguardanti i luoghi in cui i prodotti vengono portati dopo l’acquisto per stoccaggio e consumo.

Questo tipo di informazione è estremamente prezioso per impostare operazioni di marketing mirate e per comprendere meglio i comportamenti dei consumatori. Utilizzando tecniche di analisi dei dati, è possibile tracciare la posizione geografica dei vostri prodotti dopo il loro acquisto.

Quali sono i vantaggi con NFC

  1. Personalizzazione delle offerte: utilizzando i dati di geolocalizzazione, puoi individuare i clienti in specifiche aree geografiche e creare offerte personalizzate in base alle loro preferenze e necessità. Ad esempio, se notate che un determinato gruppo di clienti nella regione X preferisce vini rossi di alta qualità, potete inviare loro offerte promozionali mirate per i vini rossi selezionati.
  2. Targeting delle campagne pubblicitarie: Analizzando i dati sulla geolocalizzazione, potete identificare le aree geografiche in cui il vostro prodotto ha avuto maggiore successo. Utilizzando queste informazioni, puoi concentrare le vostre campagne pubblicitarie in quei luoghi, ottimizzando l’efficacia delle tue iniziative di marketing. Ad esempio, potete investire in pubblicità mirata su piattaforme digitali o su mezzi di comunicazione locali specifici per raggiungere il pubblico di quelle regioni.
  3. Espansione in nuovi mercati: I dati di geolocalizzazione possono rivelare opportunità di mercato in nuove aree geografiche. Potete individuare regioni in cui c’è una domanda crescente per i vostri prodotti e sviluppare strategie di marketing per penetrare in quei mercati. Ad esempio, se notate un aumento delle ricerche online per esempio vino o tartufi nella zona Y, potete esplorare l’espansione delle vostre attività in quella regione e promuovere i vostri vini o tartufi in modo specifico per quel mercato.
  4. Collaborazioni con partner locali: L’analisi dei dati sulla geolocalizzazione può aiutarvi a identificare potenziali partner locali nelle aree in cui i vostri prodotti sono richiesti. Queste collaborazioni possono consentire di ampliare la vostra distribuzione e raggiungere nuovi clienti. Ad esempio, se notate un aumento della domanda di olio d’oliva nella regione Z, potete stabilire una partnership con un negozio specializzato in quella zona per promuovere e vendere di più i vostri prodotti.
  5. Ottimizzazione delle rotte di distribuzione: L’analisi dei dati sulla geolocalizzazione può fornire informazioni preziose sulla logistica e sulle rotte di distribuzione ottimali. Potete identificare i percorsi più efficienti per consegnare i vostri prodotti ai punti vendita o ai clienti finali. Ciò può contribuire a ridurre i costi di trasporto ed a migliorare i tempi di consegna, fornendo un vantaggio competitivo. Ad esempio, analizzando i dati sulla geolocalizzazione, potete scoprire che esiste una forte domanda di vino nella regione W e, di conseguenza, ottimizzare le rotte di distribuzione per soddisfare meglio quella richiesta in quella zona.

La scelta intelligente: tecnologia NFC

In un mio precedente post “l’etichetta parlante” ho descritto come possiamo nascondere in qualsiasi tipo di stampato, cartolina o etichetta un microchip che si attiva avvicinando uno smartphone con tecnologia NFC : in questo articolo voglio sottolineare due cose :

1.0 la possibilità di sfruttare la geolocalizzazione del punto ove il cliente ha avvicinato lo smartphone allo stampato e conoscere la posizione del cliente.

2.0 la bidirezionalità di questa tecnologia : da un lato il cliente riceve le informazioni sul prodotto e sull’azienda aggiornabili anche dopo la vendita prodotto , dall’altra l’azienda riceve i dati di geolocalizzazione.

Sono dati importantissimi in mano ad uno esperto di marketing per indirizzare e/o rafforzare i suoi successivi interventi atti a massimizzare i ritorni economici (guadagni) dagli investimenti fatti da quella azienda, che si sarà dotata della tecnologia NFC per promuovere i suoi prodotti.

Esempio etichetta parlante

Immagina: il cliente è in una enoteca, prende in mano il tuo vino, avvicina lo smartphone e il vino gli parla così (oppure parte un videoo) :

Per qualsiasi chiarimento o su come utilizzare questa tecnologia, contattami

Pillole di intelligenza artificiale 1.0

Incredibile il 99% degli utenti di CHATGPT non conosce i formati disponibili oltre al testo. Ai 100 milioni di utenti , ChatGPT offre molteplici opzioni di output ( risposta) che possono aiutare gli utenti a visualizzare e comprendere meglio i dati e le informazioni fornite dalla piattaforma creata dall’intelligenza artificiale.

Ecco alcune pillole di I.A. per gli agricoltori

ChatGPT genera, per esempio, un output in formato scorecard (n.d.a. carta punteggi) che evidenzia come le quotazioni del grano si sono comportate rispetto a quelle della {{soia mais orzo }} ( le due parentesi graffe permettono nello stesso comando di inserire più variabili) sul mercato italiano negli ultimi 5 anni:

Ecco il punteggio delle quotazioni del grano rispetto a quelle della soia, mais e orzo sul mercato italiano negli ultimi 5 anni:

AnnoGranoSoiaMaisOrzo
2018100107102104
20199811099102
202010211598101
2021107118103107
2022112121110109

Il punteggio di base per ciascuna coltura è 100 per l’anno di riferimento, in questo caso l’anno 2018. I punteggi per gli anni successivi vengono calcolati in base alla variazione percentuale delle quotazioni di ciascuna coltura rispetto all’anno di riferimento.

Inoltre, ChatGPT offre anche la possibilità di creare tabelle, utili per rappresentare dati numerici e informazioni strutturate.

Ecco una tabella con i risultati delle prime tre squadre italiane nei campionati del 2020 e 2021, insieme allo stadio in cui è stata giocata l’ultima partita:

SquadraCampionato 2020Campionato 2021Ultima partita giocata
InterStadio San Siro (Milano)
AtalantaGewiss Stadium (Bergamo)
JuventusAllianz Stadium (Torino)

Oppure ChatGPT può fornire questi dettagli in formato CSV quel formato che si utilizza anche per gli elenchi di mailing list.

Un’altra opzione interessante disponibile su ChatGPT è una lista di controllo, utile per fare, per esempio a un colloquio di lavoro per assunzione per un operatore agricolo e le migliori risposte da dare:

1. Quali sono le tue esperienze pregresse nell’ambito dell’agricoltura?

Risposta: Ho lavorato come operatore agricolo per X anni presso l’azienda Y. Durante questo periodo, ho acquisito una vasta gamma di competenze, tra cui la coltivazione di diversi tipi di piante, la gestione del bestiame e la manutenzione delle attrezzature agricole.

2. Quali sono le tue competenze tecniche nell’ambito dell’agricoltura?

Risposta: Ho una solida conoscenza delle tecniche di coltivazione, della gestione dei terreni, della conservazione delle risorse idriche e della manutenzione delle attrezzature agricole. Inoltre, ho competenze specifiche nella gestione del bestiame e nella preparazione dei terreni per la semina.

3. Quali sono le tue competenze comunicative?

Risposta: Sono una persona socievole e ho una buona capacità di comunicazione sia con

colleghi che con i clienti. Sono in grado di lavorare in team e di comunicare efficacemente le informazioni importanti_

In sintesi, ChatGPT offre una vasta gamma di formati di output per i suoi utenti, che possono essere utilizzati per rappresentare dati e informazioni in modo chiaro e visivamente accattivante.

Se volete seguire i miei post potete farlo tramite il mio podcast o unendovi agli oltre 5700 miei followers chiedendomi il contatto tramite Linkedin

P.S. l’immagine in testa è stata generata con Midjourney un softwre di intelligenza artificiale : chi vuole può mandarmi una foto a somaschini@agrinews.blog e riceverà gratuitamente 4 elaborazioni di fantasia sul soggetto inviato solamente riguardante un frutto o fiore o paesaggio !

I video degli avatar sono fatti con InVideo .

L’intelligenza artificiale IA in agricoltura

Non sempre palesemente, ma in modo irreversibile l’intelligenza artificiale ( IA ) sta permeando diversi settori in agricoltura.

Settori d’intervento

  1. Previsione delle condizioni climatiche e dei raccolti: l’IA può analizzare i dati climatici storici e utilizzare algoritmi di previsione per prevedere le condizioni meteorologiche future e il rendimento delle coltivazioni.
  2. Monitoraggio delle piante in tempo reale: con sensori e tecnologie di imaging, l’IA può monitorare lo sviluppo delle piante e identificare eventuali problemi come parassiti, malattie e carenze nutrizionali. Spesso si affianca all’ IA la tecnologia NFC (Near Field Communication = comunicazione in campo vicino n.d.a.) ovvero l’applicazione di etichette elettroniche sulle piante, leggibili avvicinando uno smatphone dotato di questa tecnologia, che contengono dati utili o rilevano specifiche variazioni dei paramentri assegnati.
  3. Rilievi satellitari : L’ IA elabora le immagini multispettrali del terreno e vegetazione, scattate dai satelliti, le tramuta in indici di vigoria NDVI e tanti altri indici, usati periodicamente da agro-tecnici ed agricoltori per la ottimizzazione delle pratiche agronomiche. Gli stessi dati possono essere usati da power-unit montate su seminatrici e trattori, per effettuare semine o concimazioni a rateo variabile ( n.d.a. fornendo in base a mappe di vigoria più o meno seme o fertilizzante o fitofarmaco, in base alle effettive necessità)
  4. Ottimizzazione dell’irrigazione: l’IA può analizzare i dati sull’acqua, la temperatura e l’umidità del suolo per ottimizzare la quantità e il timing dell’irrigazione, riducendo così i costi e migliorando la qualità dei raccolti.
  5. Miglioramento della selezione dei semi: l’IA può utilizzare dati genetici e di rendimento per selezionare i semi più adatti a specifici microclimi e condizioni ambientali, migliorando la resa delle coltivazioni.
  6. Prevenzione degli sprechi: l‘IA può analizzare i dati di produzione e di vendita per identificare opportunità di riduzione degli sprechi e di ottimizzazione delle risorse, migliorando la redditività e sostenibilità delle imprese
  7. Messaggistica (chatbot e voicebot) : l’IA è in grado di gestire lo scambio di messaggi fra , per esempio, i clienti e l’azienda agricola nei settori della promozione commerciale o del marketing. Apprende , cataloga, ottimizza, stima, le risposte del cliente imparando nuovi dialoghi , percependo lo stato d’animo dell’interlocutore. Queste chatbot sono multilingue, gestiscono centinaia di chiamate conteporaneamente, lavorano h24 per 7 giorni su 7 .

Vuoi più informazioni ? contattami

Nota: l’immagine in alto è stata generata e composta totalmente dall’IA di un programma per il disegno digitale con un input di sole poche parole.

Grano bambù crediti carbonio

Coltivazioni come il grano o il bambù producono biomasse contenenti carbonio che possono essere utilizzate per compensare le emissioni di CO2 degli aerei, ma anche quelle delle acciaierie o cartiere o altre Aziende che hanno lo stesso problema di reperire crediti carbonio certificati.

Nel dettaglio colture cerealicole, bambuseti, frutteti, vigneti, oliveti, possono essere coltivati con criteri tali da ridurre la produzione di CO2 o più in generale di gas serra ed al contempo “addizionare “biomassa : quale consulente per i Crediti di Carbonio di una azienda agricola , posso seguire l’intero iter che porta alla stesura di un complesso documento con cui richiedere la validazione e certificazione dei crediti di carbonio da parte di un Ente certificatore come RINA in Italia o uno internazionale come VERRA. Una volta ottenuti i certificati (VCS) questi possono essere immessi sul mercato ed acquistati da quelle Società che sono obbligate a compensare le emissioni nocive, producendo un reddito aggiuntivo all’agricoltore.

Criteri per ridurre la CO2

Si parla spesso dell’alto potenziale di fissazione della CO2 da parte dei bambuseti anche sette volte superiore ad una foresta di latifoglie, ma in misura diversa ogni pianta tramite la fotosintesi clorofilliana, produce sostanze organiche contenenti carbonio. Nel processo di validazione dei crediti di carbonio entrano nel calcolo anche le pratiche di agricoltura “sostenibile” che riducono le emissioni dell’azienda agricola, ovvero “l’impronta di carbonio“. Fra queste troviamo :

  • passaggio ad una semina senza lavorazioni o con lavorazioni ridotte del terreno
  • utilizzo di pale eoliche o pannelli fotovoltaici per produrre energia elettrica che viene utilizzata in azienda per l’impianto d’irrigazione o altri impianti inerenti alla coltivazione in oggetto
  • piantare alberi ai margini dei campi o in terreni marginali non utilizzati
  • inserire colture di rotazione che riducano l’utilizzo di fertilizzanti chimici o erbicidi
  • lasciare nell’interfilare , frantumato o cippato, il materiale vegetale frutto di sfoltimento periodico delle colture o di potature.

Il grano ed i crediti di carbonio

La produzione di crediti di carbonio per il grano non è così elevata come per il bambù ma se consideriamo che in italia si coltivano , secondo Coldiretti, 1,71 milioni di ettari, se fosse anche solo parzialmente certificato, il contributo che ne deriverebbe agli agricoltori come fonte ulteriore di reddito ed alle Aziende come strumento per compensare le emissioni di gas serra, sarebbe notevole.

Un interessante studio sul grano e sul fissaggio di carbonio, è stato pubblicato nel 2020 da Pant University of Agriculture and Technology, Pantnagar, India . In esso vengono prese in esame diverse varietà di grano ed anche una sua consociazione con i pioppi come può essere approfondito nella lettura dell’articolo linkato.

Per quanto concerne la quantità di CO2 stoccata, i valori sono intorno alle 37 ton/ha all’anno in campo aperto mentre in consociazione con i pioppi, 41 ton/ha come evidenziato nella sottostante diagramma. In questo caso l’algoritmo usato ha portato a questi valori, ciò non esclude che altri metodi di calcolo, purchè riconosciuti dall’Ente Certificatore, possano dare valori maggiori od inferiori.

tonnellate di Carbonio fissate per ettaro all'anno dal grano
tonnellate di Carbonio fissate per ettaro all’anno dal grano

Hai uno storico del tuo vigneto ?

In questi ultimi anni le stagioni ed in particolare l’inverno è sempre più imprevedibile e dannoso : hai uno storico che ti permetta di capire in che stato è il tuo vigneto ( il metodo vale anche per altre colture) in primavera rispetto agli anni precedenti ? quali sono le carenze su cui intervenire con urgenza ?

rilievo coltura con droni ed attività di analisi/interventi connessi

Riprendendo dall’alto tutto il vigneto con droni e fotocamere speciali riusciamo a cogliere le differenze più sottili fra lo “stato di vigore” o più esplicitamente di “benessere” di ogni punto della nostra coltivazione: infondo per noi agricoltori conoscere lo stato di salute delle ns. piante ci fà dormire sonni tranquilli !!!

mappatura multispettrale di una coltivazione

Anche se i costi non sono esorbitanti per un vigneto di pochi ettari, vengono scattate, elaborate e studiate diverse centinaia di foto che tramite algoritmi e A.I. danno origine a mappature del terreno multicolore da cui otteniamo tutta una serie di indicazione e risposte ai ns. dubbi sullo stato di salute o più tecnicamente “indice di vigetazione” delle colture in oggetto.

Ripetere quest’analisi almeno due volte all’anno, ci porta a costruire uno storico molto dettagliato del vigneto o di colture orticole o frutticole, con previsioni di rese molto attendibili ed interventi precoci e mirati. Per informazioni o preventivi wattsapp 3701323488

Radiografia alle piante

Home » vigneto

Il termine è improprio ma dà un’idea grossolana di quanto sia possibile fare di innovativo per il monitoraggio agronomico delle nostre coltivazioni ovvero una radiografia alle piante .

Stiamo parlando dei rilevamenti fatti con fotocamere multispettrali sorvolando con droni particolari o con i satelliti, alle coltivazioni cerealicole, orticole, frutticole e vigneti.

Da queste immagini elaborati da sofisticati software, si ottiene ,fra gli altri, l’ indice di vigore ( NDVI ), ovvero lo stato di salute della pianta e tanto altro ancora.

precision faming e Radiografia alle piante coi satelliti per un'agricoltura 4.0
agricoltura 4.0

Definizione mappa di vigore ed utilizzo pratico dei dati da parte dell’agricoltore

mappa di vigore o stato di salute delle piante

Il sistema è altamente attendibile dato che nasce, come internet, per esigenze militari: monitorare tramite satelliti l’ estensione e le rese dei raccolti di determinate coltivazioni in altri paesi.

Questi dati , per esempio, possono influenzare l‘andamento dei futures sulla Borsa dei Cereali di Chicago con guadagni milionari.

L‘utilizzo delle mappe di vigore si sta rapidamente diffondendo presso gli agricoltori più attenti a sfruttare per fini agro-economici , le nuove metodologie che si affacciano sul mercato con un rapporto costi/benefici molto interessante .

Parliamo di 700-900 € per un rilievo con droni e report dei dati su una superficie fino a 5 ettari , molto meno con un abbonamento annuale a rilievi con i satelliti.

Diseguito alcuni casi pratici:

Con migliaia di foto aeree, algoritmi dedicati e I.A. abbiamo coadiuvato con le ns. indagini numerosi viticoltori fra cui :

  • – RUFFINO: zonazione del vigore e stress idrico dei vigneti;
  • – AZ. COLI: zonazione dei vigneti per concimazione post-vendemmia;
  • – FRESCOBALDI : mappatura del vigore per vendemmia selettiva;- studi su correlazione su indici di vigore e maturazione delle uve.

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